Pellegrinaggio in onore di San Rocco

Il 16 agosto ad Ispani, un piccolo centro collinare distante una decina di chilometri dal mio paese, si festeggia San Rocco di Montpellier. Tra la comunità religiose di Policastro ed Ispani c'è una sorta di gemellaggio, per cui alle luci dell'alba svegliati dal suono delle "ciaramedde" i Pellegrini di San Rocco si ritrovano in piazza per intraprendere il cammino che li porterà al Santuario.





 Quest'anno, su richiesta di una delle promotrici del gruppo dei Pellegrini, ha partecipato anche una rappresentanza della Congrea della nostra Parrocchia.

Quello nel cerchietto è Papo, anche lui Confratello

La compagnia dei Pellegrini lungo il cammino si intrattiene con preghiere, musica, canti e tante chiacchiere. Dopo un tratto pianeggiante di qualche chilometro si affronta la salita di Costalonga che offre uno spettacolo mozzafiato sullo splendido Golfo di Policastro.




Giunti alla biforcazione che immette sulla strada principale per Ispani una delegazione di rappresentanti religiosi ed autorità civili accolgono i Pellegrini insieme alla banda musicale, creando un intreccio di suoni e voci con gli zampognari che accompagnano i canti e la banda che amalgama il tutto e tutti insieme si entra in paese dove i Pellegrini compiono tre giri intorno alla Chiesa prima di entrare per la Benedizione e la funzione religiosa. Dopo una seconda funzione si tiene la Processione per i vicoli del paese




 ed al ritorno in Chiesa c'è la Benedizione dei panini dei Pellegrini ed infine con  altri tre giri intorno alla Chiesa i Pellegrini riprendono la strada per far ritorno a Policastro. Una bella scarpinata sotto il sole d'agosto ma la serenità che si prova ripaga! Per le foto ringrazio di cuore Emanuela Magliano che mi ha concesso di utilizzarle.
 A presto Gabriella

Commenti

  1. Mi piace leggere di queste tradizioni, anche da noi si festeggia S. Rocco e in questa occasione c'è lariffa dei "papatoli". Sono dei dolci votivi a forma di braccia o gambe.
    A presto

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    1. Anche io amo le tradizioni dei nostri luoghi e conoscere quelle degli altri posti...è la nostra storia e credo dobbiamo difenderla! A presto Gabriella

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  2. che belle foto!quella del golfo stupenda!!!!!
    baci simona

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    1. Ciao! Si, la foto rende pienamente giustizia alla bellezza dei nostri posti! Un abbraccio Gabriella

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  3. L’ASSOCIAZIONE EUROPEA AMICI DI SAN ROCCO: AL SERVIZIO DELLA CHIESA E DEGLI ULTIMI

    Nella complessità e nell’incerto momento storico, dominato dallo “spread” e da altri termini entrati a far parte del nuovo lessico degli italiani, tra cui la “spending review”, la fede appare l’àncora di salvataggio per superare le anguste difficoltà esistenziali.
    L’Associazione Europea Amici di San Rocco da oltre 17 anni nel solco tracciato dai valori cristiani, rappresenta un riferimento ineludibile per vivere nella quotidianità i dettami della Buona Novella.
    Promossa e animata dal Procuratore Fratel Costantino De Bellis che nel sodalizio, sotto la guida per 10 anni dello scomparso vescovo di Caserta S.E. Mons Pietro Farina , ha diffuso e ravvivato il culto del Pellegrino di Dio in tutte le comunità della penisola, varcando i confini europei.
    Non serve solo la bussola per attraversare il procelloso “mare magnum” della contemporaneità, ma la sagacia e la forza inesauribile della fede, per ridare un senso alle attività umane, per ridestare le anime assopite da modelli culturali in distonia con la Parola di Dio, per edificare la Civiltà dell’Amore e per volgere lo sguardo verso l’infinito, la mèta che i devoti anèlano ardentemente.
    L'Associazione ed ogni singolo iscritto si sente Chiesa e come tale cammina, nell'ascolto della PAROLA, nella MITEZZA EVANGELICA, nel PELLEGRINAGGIO , nella CARITÀ operosa imitando il pellegrino di Montpellier.
    Contemplando la straordinaria vita di San Rocco ognuno di noi trovi la pace e si apra ad una prospettiva verso l'infinito , Proiettandoci in un orizzonte di spiritualità intraprendendo un autentico cammino come pellegrini e cristiani.
    Tra le iniziative di solidarietà che spiccano nel nome di San Rocco meritano alcune di essere , la costruzione dei pozzi in Africa, per sovvenire alle necessità degli ultimi, affinché possano attingere acqua potabile, l’edificazione di una scuola per combattere l’analfabetismo, una piaga sociale da guarire e prevenire in contesti deprivati culturalmente, l’acquisto delle carrozzelle per facilitare i disabili nei loro spostamenti.
    Altro aspetto non trascurato dal sodalizio cercare l’altro nel povero, che ritrova la sua dignità esaltata dalla mensa accogliente nella Chiesa di San Rocco all’Augusteo, nella Città Eterna, ove consuma un pasto caldo ed intorno al tavolo dell’amore, riscopre il valore senza tempo della carità, che sgorga come una sorgente inesauribile e lo riversa nel fratello dimenticato dalla società opulenta.
    Per magnificare le incomparabili gesta del Pellegrino di Dio, il Procuratore Fratel Costantino De Bellis ha profuso le sue migliori energie per esaltare l’arte e la fede, facendo istituire il Museo iconografico in Capriati a Volturno (CE ), con spazi espositivi in cui sono stati collocati quadri, simboli rocheliani, immagini del Pellegrino dell’Assoluto di diversa dimensione.
    Il visitatore, attratto dalla presenza spirituale di San Rocco, percorre i sentieri dell’arte, ritrova le effigi del Pellegrino della Carità, venerate nelle diverse comunità e sperimenta la sete di Infinito, materializzate e plasmate da scultori, da pittori e da ceramisti, ispirati da episodi della vita del giovane francese, da un aspetto particolare del volto o dal bubbone delle peste, visibile sulla gamba.
    Nella costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II, “Lumen Gentium”, è scritto:”Nei santi il Signore manifesta vividamente il suo volto”. Sia questo il monito per gli Amici di San Rocco, per scrutare nell’affamato, nel disorientato, nell’emarginato, la presenza del Pellegrino di Dio nella vita della Chiesa.


    Ufficio stampa
    Associazione Europea Amici di San Rocco

    Per inf.: www.amicidisanrocco.it
    info@amicidisanrocco.it
    tel. 06.6896416 - 3386627422 fratel Costantino procuratore e guardiano San Rocco


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